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Ricordi di ore difficili. Draga Sant’Elia, settembre 1929 – Rocca di Mezzo, giugno 1944

 

Anna Curiel Fano (Trieste, 1901 – Sasso Marconi, 1998) è un’intellettuale che si forma in quell’ambito culturale ebraico che permea la cultura triestina della prima metà del Novecento. Amica di Saba, Svevo, Guido Voghera e soprattutto del filosofo Giorgio Fano, che sposerà nel 1931, ripercorre nel volume gli anni dal 1929 al 1944, vissuti a Trieste, a Roma e negli ultimi due anni a Rocca di Mezzo (AQ), dove trova rifugio assieme ai suoi familiari. La sua scrittura è autobiografica: parte dalle emozioni esperite; scaturisce da brani di vita vissuta; ma alla fine travalica il perimetro stretto di un genere letterario, quello proprio della autobiografia, per assumere la veste più alta, più complessa e comprensiva di una narrazione che si fa paradigma, biografia, memoria plurale e collettiva, e quindi diventa Storia nel senso di historia rerum gestarum. E questo perché Anna descrive situazioni, fatti, momenti storici abnormi frapponendo una certa forma di distacco, un controllo delle proprie emozioni, pur rimanendone debitrice come voce narrante. Lucida e autorevole. Una personalità che attende ancora una collocazione di rilievo nel panorama letterario triestino.

 

Titolo: Anna Curiel Fano Ricordi di ore difficili. Draga Sant’Elia, settembre 1929 – Rocca di Mezzo, giugno 1944 a cura di Silva Bon

Vita Activa Edizioni , Trieste, 2022

Collana: Memorie

Pagine : 240

Prezzo: euro 16,00

ISBN 9 788899 951283

Pratiche per una salute mentale di genere. Appunti per un manuale.

 

Il manuale Pratiche per una salute mentale di genere, edito per conto dell’Associazione Luna e l’Altra, dalla Casa editrice Vita Activa di ACID, è nato dalla necessità di una riflessione sulla esperienza maturata negli ultimi anni in diversi percorsi formativi organizzati dal Dipartimento di Salute Mentale di Trieste ASUGI, in cui sono state presentate sia testimonianze che pratiche originali e inedite sulla tematica ancora poco esplorata della medicina di genere nella salute mentale. Il volume si compone di due parti, alla prima hanno dato il loro contributo psichiatre, psicologhe, sociologhe, operatrici sanitarie che hanno affrontato il tema della salute mentale da una prospettiva che guarda al femminile e al genere, nel quadro della storia della deistituzionalizzazione e in quello della sempre più rilevante medicina di genere. Nella seconda sezione sono state raccolte diverse testimonianze di donne che a diverso titolo hanno partecipato a un percorso tanto vario quanto significativo. Il confronto tra discipline sanitarie e saperi altri ha consentito di mettere in luce gli intrecci, i pensieri, le possibilità e le aperture che le diverse esperienze possono generare arricchendosi reciprocamente.

 

 

Titolo: Pratiche per una salute mentale di genere. Appunti per un manuale
a cura di Sergia Adamo, Marina Barnabà e Valentina Botter
Vita Activa Edizioni , Trieste, 2021
Collana: Gemme
Pagine : 226
Prezzo: euro 16,00

ISBN 9 788899 951276

Prisma di frammenti

 

Abbiamo solo la nostra storia, ed essa non ci appartiene.

Ecco un buon motivo, uno spunto sostanziale, una spinta proattiva a scrivere, a narrare vissuti e operosità di donne, a valorizzare originalità di scelte e di percorsi unici, eppure condivisibili, che portano a considerazioni di movimenti, di flussi collettivi, che partono dal passato per essere efficaci anche nel presente. La memoria non si ferma mai. Appaia i morti ai vivi, gli esseri reali a quelli immaginati e immaginari, il sogno alla storia.

Cogliere i mille percorsi femminili, esemplari e indimenticabili, costruisce storia e memoria collettiva. Come conclude Annie Ernaux nel libro che parte dalla propria autobiografia, per inserirsi nella società plurale, Les années,è necessario “Salvare qualcosa del tempo in cui non saremo mai più”.

 

Racconti vincitori e selezionati del Concorso "Elca Ruzzier. Una donna da non dimenticare - 2020"

 

Titolo: Prisma di frammenti
Collana: Presenze
Racconti di: R. Caleca, F. R. di Santo, L. Ugo Racovaz, A. R. Bellini, S. Cancian, M. Creff, E. Dragan, N. Feroce, D. Ferrante, M. Fullone, M. Gaspari, P. Giraldi, L. Jacini, S. Paolocci, M. G. Sardu
Collana: Presenze
Pagine : 190
Prezzo: euro 14,00
ISBN 9 788899 951269

15 racconti + 5


Quindici racconti più cinque perché segnano un percorso e dei fiancheggiamenti. Il percorso è quello di un Laboratorio di scrittura che negli anni ha visto crescere e maturare delle scritture autobiografiche attraverso il confronto e la relazione che si sono creati tra le partecipanti. I fiancheggiamenti sono quelli di scrittrici che hanno voluto condividere questo lavoro per un mescolamento delle carte caro a tanta scrittura femminile.

Molti sono i temi che sottendono il rapporto delle narratrici con la scrittura, a partire dalla relazione stretta tra biografia e letteratura, tra vicende della propria privata e individuale vita e materia di creazione artistica. Nella nostra contemporaneità, proprio nella scrittura delle donne emergono magnifici esempi di ibridi testuali, di scavalcamento dei canoni e delle regole, con una scelta di libertà che non è solo libertà espressiva o di creazione artistica, ma mette in gioco parametri profondi di esistenza e incide sulle modalità stesse del raccontare.

Quelli presentati nel volume sono testi elaborati in un contesto geografico specifico: Trieste e il nord est. Molte autrici abitano in questo territorio, altre lo frequentano con una assiduità che permea i punti di vista. E i luoghi indicati sono un punto di partenza ma non sempre di arrivo della scrittura, per una apertura di narrazione che fa di questo libro un vero e proprio campo di sperimentazione creativa.

 

 

Titolo: 15 racconti + 5. Scritti a Trieste e luoghi del nord est.

A cura di Gabriella Musetti

Racconti di: Licia Ugo Racovaz, Marina Giovannelli, Amalia Peresson, Mariaelena Porzio,

Carmen Ceppa, Martina Fullone Canarutto, Cecilia Randich, Alda Filippi, Silvana

Lampariello Rosei, Mary Barbara Tolusso, Luana Iacini, Daniela Zamataro, Patrizia Medizza, Giuliana Pregellio Küchler, Maria Neglia, Gabriella Petrucci, Hélène Stavro, Silva Bon, Laura Ricci, Alexandra Zambà.

Collana: Laboratorio

Pagine: 246

Prezzo: € 15,00

ISBN 978-88-999512-4-5

 

Di case di luoghi

 

Si apre con una metafora che ricorda la sua terra, unica casa comune di molteplice convivenza, poi divisa in sei diverse piccole case linde ed estranee. La memoria-bambina riporta indietro ai colori, agli odori, alle presenze, alle usanze quotidiane della famiglia e di un tempo precedente. Ma non sono visioni edulcorate, frutto di una immaginazione fervida e fanciullesca, qui sta parlando una donna adulta, che ha fatto della ricerca sociologica la sua strada di lavoro e di studio ed è consapevole delle situazioni storiche e politiche che hanno attraversato la sua nazione che non esiste più. Melita Richter è stata una attenta osservatrice della realtà europea ed extraeuropea, con chiare radici fondate nel Mediterraneo, quel mare collante di numerose storie nazionali e culture dialoganti. L'autrice mette in scena un rovesciamento di prospettive: uno sconquasso reale raccontato come una favola in versi. Ed è proprio la scrittura a offrire un terreno di riscatto, ripensamento, riposizionamento a molte esperienze di migrazione e perdita contemporanee.

 

Titolo: Di case di luoghi

Autrice: Melita Richter Malabotta

Postfazione e cura: Gabriella Musetti

Collana: piccololaboratorio

Pagine: 76

Prezzo: € 12,00

ISBN: 9788899951252